Salmo 119

Gerusalemme, uomo legge il salmo 119 sul muro occidentale.

Il Salmo 119 (numerazione greca: salmo 118) fa parte della raccolta dei 150 Salmi sia nella Tanakh ebraica che nell'Antico Testamento cristiano.

È il salmo più lungo di tutta la raccolta e diventa in questo modo il capitolo più lungo di tutta la Bibbia.

È un salmo alfabetico costruito con la particolarità che gli otto versi di ogni strofa cominciano con una delle 22 lettere dell'alfabeto ebraico[1].

Le varie strofe sono tutte una lode della legge divina. Praticamente ogni verso contiene un termine che designa la stessa cosa: la legge. Ad esempio, appaiono i termini testimonianza, precetto, volontà, comando, promessa, parola, giudizio, via, ecc.

È stato probabilmente scritto durante la deportazione babilonese

  1. ^ Gli otto versi della prima strofa iniziano tutti con la prima lettera dell'alfabeto ebraico, l'alef; gli otto versi della seconda strofa con la lettera bet e così via.

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